Dopo il cancro al seno, molte donne soffrono di insonnia. Ciò a causa degli effetti collaterali delle cure, dei pensieri e delle preoccupazioni che spesso accompagnano le notti di chi si è trovato ad affrontare una simile esperienza; insomma, si dorme poco.
Per questo motivo la dottoressa Vincenza Castronovo si è gentilmente messa a disposizione per incontrarci lo scorso 14 aprile in una serata organizzata via zoom; questo momento ci ha permesso di meglio comprendere le diverse caratteristiche dell’insonnia, le sue diverse implicazioni sulla qualità di vita di chi ne soffre e, di riflesso, l’importanza che riveste il buon sonno per il benessere.
È stata pure l’occasione per ricevere preziosi consigli per migliorare la qualità del nostro sonno.
Inoltre, la dottoressa Vincenza Castronovo ha condiviso con noi la propria esperienza nella lotta all’insonnia descrivendoci il Trattamento Cognitivo-Comportamentale (CBT), ritenuto l’intervento di prima linea contro il disturbo di insonnia cronica.
Il trattamento è tuttavia ancora poco fruibile in quanto solo pochi operatori sono adeguatamente formati.
Al Servizio di medicina del sonno dell’Istituto di Neuroscienze Cliniche della Svizzera Italiana, presso l’Ospedale Regionale di Lugano questo tipo di trattamento viene proposto, ma ad oggi i posti disponibili sono ancora pochi. La speranza è che nel prossimo futuro questo importante servizio venga ampliato.