Che cosa ci dobbiamo aspettare per il futuro dal punto di vista della lotta al tumore al seno?
«Il messaggio che deve partire dalle breast unit è che ci auguriamo che sempre più donne si avvicinino alla prevenzione visto che oggi è assolutamente dimostrato che una prevenzione ben fatta permette una sopravvivenza superiore al 96% dei casi. Se pensiamo che alla fine del 2018 in Italia si conteranno qualcosa come 58mila nuovi casi di tumore alla […]
Come ci si deve comportare davanti a una diagnosi di fibroadenoma?
«Bisogna considerare l’età della paziente. Nel caso in cui abbia meno di 40 anni ci troviamo in una situazione tranquilla perché si tratta di un tumore benigno tipico delle donne giovani e che ha una possibilità di degenerazione quasi nulla. Lo specialista, dopo accurato controllo, decide se procedere con un intervento, che si chiama enucleazione, solo quando il fibroadenoma assume […]
È possibile avvertire dolori alle articolazioni a causa di cure post-operatorie per carcinoma al seno?
«Sì. Uno degli effetti collaterali dei farmaci usati più di frequente, gli inibitori dell’aromatasi, soprattutto in donne in post-menopausa, è proprio il dolore diffuso. Quando si manifesta è comunque sempre meglio parlarne con l’oncologo così che possa eventualmente rimodulare la terapia e, se necessario, sostituire il farmaco con un altro di uguale valore ma minori effetti sulla paziente».
Quali consigli possono essere dati alle donne dal punto di vista della prevenzione attraverso l’alimentazione?
«Ricordo sempre a tutte le pazienti che in Italia abbiamo la fortuna di avere un patrimonio dell’umanità che è la dieta mediterranea, che prevede ogni tipo di alimento, ed è diversificata a seconda delle stagioni. Penso che si debba seguire questo tipo di dieta, che prevede un consumo intelligente di tutti gli alimenti. L’importante è agire sempre […]
Come funziona il test genetico?
«Se lo studio dell’albero genealogico della paziente fa ritenere ci sia presenza di una forte familiarità, questa viene sottoposta a una serie di test. Se l’analisi di questi test porta a un valore superiore al 10% la paziente viene sottoposta a un prelievo del sangue e dunque all’esecuzione fisica del test del DNA, dopo avere passato una serie di step di […]
Quali sono i controlli che una ragazza sopra i 25 anni, soggetto a rischio, dovrebbe fare?
«Il soggetto a rischio è un soggetto che ha una grossa familiarità, quindi molti casi di tumore alla mammella nell’ambito della famiglia. Molto spesso un soggetto con queste caratteristiche entra in un percorso che può prevedere anche un test genetico. Si tratta di un test che non può essere richiesto dal medico di famiglia, ma deve essere fatto in […]
Qual è lo specialista cui bisogna rivolgersi? Il senologo o il chirurgo?
«L’esperto in ambito senologico è il senologo. Oggi purtroppo si nota che molte pazienti fanno prevenzione facendosi prescrivere dal medico di base o la mammografia o l’ecografia o si fanno seguire esclusivamente dal ginecologo. Per quanto detto prima, però, per la prevenzione del tumore del seno la collaborazione con il senologo è fondamentale. ».
Da quale età è importante cominciare con la prevenzione e in che cosa consiste una prevenzione fatta correttamente?
«Prima di tutto bisogna spiegare che cosa s’intende con “prevenzione”. Oggi la prevenzione va divisa in due momenti: quella primaria, che dipende esclusivamente da noi e che contempla gli stili di vita – alimentazione, controllo del peso, attività fisica, abolizione del fumo e dell’alcol – che oggi consente di ridurre del 40% il rischio di malattia; e quella secondaria che è invece […]