IL FIL ROSE, delle TeatrAnne
regia Gaby Lüthi e Alessandra Ardia, Compagnia Duodeno
“Donne.
Una vita come tutte le altre.
Poi improvvisa la malattia come un muro davanti al tuo cammino ti blocca e tu vai in mille pezzi. Il
tempo ti passa accanto e tu aspetti. E aspetti. Sola, nella morsa del non sapere.
E la tua vita? Continua sì, ma in un luogo sospeso. Forse questo muro ti fa perdere il lavoro, il partner,
la possibilità di continuare ad allattare i tuoi figli. La tua vita accade lontano dal mondo degli altri.
Quando non ci sono più parole per dirlo ci sono le immagini, il movimento. Quando non ci sono più
lacrime c’è la speranza di una mano che si tende verso la tua.”
Questo è stato il punto di partenza che è nato dall’incontro delle registe della Compagnia DuoDeno Gaby
Lüthi e Alessandra Ardia con varie donne dell’associazione “Anna dai capelli corti” ed è stato
incredibilmente ricco e ispirante! E da qui era scaturita la proposta di un laboratorio teatrale durante il
quale approfondire la loro esperienza e creare con chi lo desiderava uno spettacolo teatrale fatto da
donne che parlano di donne. In questo modo dopo 5 mesi di percorso teatrale profondo e liberatorio
comune è nato lo spettacolo “Il Fil Rose”, che vede ben 13 donne in scena!
Lo spettacolo è tratto dai racconti e dai ricordi delle Anne e dai giochi e gli esercizi teatrali che le registe
hanno proposto durante gli incontri del laboratorio. Ne emerge una restituzione teatrale in forma poetica,
che si ispira alle vicende di Arianna e Teseo nel mitologico labirinto del minotauro dell’antica isola di Creta.
Il pubblico è in questo modo onirico accompagnato attraverso i vissuti di alcune delle donne che si
raccontano sul palco, a volte duri e tragici, per poi tornare leggeri, pieni di auto-ironia e speranza e dare
forma, movimento e voce alle loro esperienze. Un riflesso soffuso delle TeatrAnne, il loro “Fil Rose”.