Leggere le storie delle Anne è molto importante per tutte le donne (e per chi sta loro accanto) che stanno vivendo o hanno vissuto la propria esperienza di cancro al seno.
Il Gruppo Anna dai capelli corti è costituito da tante Anne, ognuna con la propria storia personale, familiare, professionale e d’amicizia.
Le Anne condividono tra di loro l’esperienza del tumore al seno e creano rete.
Attraverso le storie personali, ogni Anna desidera raccontarsi per accrescere la consapevolezza del tumore al seno nelle giovani donne, come risorsa, sostegno e prevenzione.
Queste sono le loro storie
Sono un Anna da ottobre 2020, ho quasi 49 anni, tre figli di 19, 15 e quasi 12 anni, lavoro in casa anziani come assistente di cura e abito nel Malcantone.
Ho scoperto il mio tumore duttale infiltrante al seno sinistro a settembre 2019. Ho fatto chemioterapia, tumorectomia e radioterapia, le ultime due in periodo Covid.
Ho incontrato le Anne ad ottobre 2020, sapevo della loro esistenza e mi ero già informata per unirmi a loro e così ho scoperto che è un gruppo di sostegno e condivisione che si può raggiungere una volta finite le cure, quando si vede meno il personale medico e ci si sente un po’ destabilizzate dopo mesi di visite frequenti e regolari.
Visto che eravamo in periodo di Covid mi sono unita subito con entusiasmo a dare il mio contributo alla realizzazione del libro “Doppio laccio. Il cancro al tempo del Coronavirus, quando la malattia diventa risorsa”. In seguito ho partecipato a un paio di serate sulle emozioni sempre cariche di grandi condivisioni.
Nel 2022 ho ricominciato a lavorare dopo 13 anni nei quali mi sono dedicata a crescere i miei tre figli. Il lavoro con gli anziani mi piace davvero e mi appaga tantissimo. Purtroppo lavorando a turni non sono più riuscita a partecipare agli eventi delle Anne. Inoltre nel mese di aprile 2024 ho scoperto una recidiva, ho dovuto riprendere le cure (le quali mi limitano nelle attività soprattutto fisiche che propongono le Anne) e mettermi in malattia dal lavoro, È comunque mia intenzione tornare attiva in questo fantastico gruppo nel quale non mi sento sola e sento l’affetto delle Anne anche solo nella nostra chat.
Le Anne per me sono unione, forza, condivisione e vita, per i nuovi nati di alcune Anne che trovo siano un simbolo di vittoria sulla malattia.
Sono un’ Anna dal 2023.
Il mio percorso comincia nel 2018 con una prima diagnosi e una tumerectomia al seno destro con conseguente radioterapia.
Nel 2023 una nuova diagnosi al seno sinistro e la decisione di eseguire una mastectomia totale.
Ad oggi sto bene e posso dire con sicurezza che le Anne hanno contribuito al mio benessere.
Nel gruppo siamo tante e tutte diverse, ognuna con le sue fragilità ma anche con tanta forza.
L’energia che ritrovo ad ogni incontro mi incoraggia e mi fa sentire più forte.
Quando ci vediamo, facciamo sempre qualcosa di bello insieme e già solo sapere che c’è un nuovo appuntamento in programma mi fa sentire felice.
Ho trovato donne forti, positive e tutte con tanta voglia di vivere insieme nuove ed eccitanti esperienze in piena libertà di essere noi stesse.
Un profondo grazie a tutte e un caloroso invito a far parte di questo speciale gruppo.
Sono un’Anna, ho 48 anni e sono mamma di un bambino di 8 anni.
Nell’agosto 2018 durante una visita di routine mi hanno trovato un nodulo e da lì ho iniziato subito la chemioterapia neoadiuvante. In seguito nel febbraio del 2019 ho fatto il primo intervento di mastectomia al seno sinistro con posa dell’espansore e dopo 6 mesi l’operazione per la ricostruzione con protesi.
Ho conosciuto questo gruppo tramite un’Anna, moglie di un mio collega di lavoro, che già da qualche tempo prendeva parte alle attività. Anche la mia psiconcologa me ne ha parlato e ammetto, un po’ reticente all’inizio, ho preso parte ad una prima passeggiata sul Monte San Salvatore e ne sono rimasta entusiasta. Mi ha immediatamente sorpreso l’accoglienza ricevuta dalle altre Anne e la sensazione che ho provato al termine della prima uscita è stata quella di aver trascorso una piacevole giornata insieme ad una grande famiglia. Ho trovato un luogo dove ci si sente capite senza dover dare spiegazioni, deve ci si supporta e che a volte, anche con un semplice sguardo, ci si sente comprese dalle altre Anne. Da allora prendo parte a diverse attività svolte dal gruppo che spaziano dalle gite, ad incontri su temi specifici, a momenti conviviali con cene, ad attività sportive e sopratutto in questi anni ho avuto al possibilità di instaurare delle belle amicizie.
Ciao, sono un’Anna. Ho 50 anni e vivo a Lugano.
Nel luglio del 2021, a 48 anni ho sentito un nodulo nel mio seno sinistro. Ho immediatamente fissato un appuntamento con la mia ginecologa che mi ha subito mandata a fare gli esami specifici che nel mio caso sono stati mammografia, ecografia e biopsia. Avevo un cancro lobulare invasivo multifocale. Il primo intervento è stato una tumerectomia, seguita dalla rimozione delle ovaie e dell’utero e per finire una mastectomia bilaterale. Tutti gli interventi sono andati benissimo. Attualmente assumo anastrozolo.
Sono entrata a far parte delle Anne subito dopo la mastectomia bilaterale mentre avevo gli espansori e prima delle protesi.
Ero molto emozionata per quel primo incontro (passeggiata con cena al grotto). Mi sono sentita subito accolta. Il gruppo mi ha trasmesso sicurezza e la sensazione di normalità. Da allora partecipo a diversi eventi e attività.
Per me le Anne sono forza, energia e coraggio. Insieme omaggiamo la vita.
Ciao sono un’Anna, ho 46 anni, sono sposata e mamma di due ragazzi di 17 e 10 anni.
Il mio primo contatto con il gruppo “Anna dai capelli corti” è avvenuto nel 2016, su consiglio della mia psiconcologa, a seguito di un intervento di mastectomia dopo una diagnosi di cancro al seno.
Essere parte di questo gruppo mi ha aiutata molto ad affrontare i momenti più difficili, perché ho potuto conoscere e confrontarmi con persone che hanno vissuto un’analoga esperienza.
Dopo due anni ho dovuto affrontare una recidiva del cancro; anche in questo caso, far parte di questo gruppo è stato fondamentale per superare questo ulteriore ostacolo.
Oltre alla grande solidarietà e al supporto durante i momenti più bui, tra i membri del gruppo possono nascere nuove amicizie; vengono promosse infatti molte attività durante l’anno che spaziano dalle camminate, alle serate su temi particolari ed altro ancora, momenti unici di condivisione, apertura e svago durante i quali non è raro instaurare legami molto solidi.
Questo gruppo è il mio spazio sicuro, dove mi sento capita e non giudicata!!!